Descrizione
Tipo: Libro universitario
Pagine: 800 p., ill. , Rilegato
Editore: Idelson-Gnocchi
Anno edizione: 2021
In commercio dal: 9 giugno 2021
€ 73,00 € 69,35
Tipo: Libro universitario
Pagine: 800 p., ill. , Rilegato
Editore: Idelson-Gnocchi
Anno edizione: 2021
In commercio dal: 9 giugno 2021
Goldman-Cecil Medicina Interna è la miglior risorsa per la medicina interna disponibile dal 1927.
La 25a edizione di Goldman-Cecil Medicina Interna offre una guida completa e obiettiva per la valutazione e la gestione di ogni condizione medica. Aggiornato in ogni sua parte, anche in questa edizione ha mantenuto la medesima impostazione presentandosi come un testo esaustivo che spiega attentamente il perché (la fisiopatologia che sta alla base della malattia) e il come (ad oggi basato sull’evidenza a partire da studi clinici randomizzati e meta-analisi) degli argomenti affrontati.
Le descrizioni della fisiologia e della fisiopatologia includono i più recenti progressi avvenuti nel campo della genetica e li espongono in un modo semplice, teso a essere utile per i non esperti. Il volume è caratterizzato da taglio pratico e da un’organizzazione schematica. L’acquisizione di nuove informazioni, abbastanza facile al giorno d’oggi, viene spesso confusa con la loro conoscenza e comprensione. Gli Autori hanno cercato di superare questo aspetto offrendo un testo che non solo convogli tutte le informazioni, ma che anche stimoli nuove domande e promuova il ragionamento clinico oltre a fornire una panoramica sulle più recenti scoperte. L’obiettivo è di guidare il lettore nella diagnosi e nella terapia, non solo per i pazienti con malattia sospetta o nota, ma anche per i pazienti che possono avere disturbi non diagnosticati e che richiedono una valutazione iniziale. Goldman-Cecil Medicina Interna è uno strumento di apprendimento ideale per i medici internisti e gli studenti, nonché una preziosa risorsa per i professionisti della salute.
Goldman- Cecil Medicina Interna si propone, nella sua 25ma edizione, come un trattato moderno e uno strumento irrinunciabile nella formazione pre e post laurea,
Per tale ragione in questa nuova edizione offre al lettore un CORREDO MULTIMEDIALE ONLINE di alto livello scientifico e didattico:
– Oltre 1500 domande di autovalutazione a scelta multipla
– Figure a colori
– Tabelle
– 100 Video relativi a:
Medicina geriatrica, Farmacologia clinica, Malattie cardiovascolari, Respiratorie, del Rene e delle vie urinarie, Gastrointestinali,
del Fegato e delle vie biliari, della Nutrizione, Endocrine, Reumatologiche, Terapia Intensiva, Allergologia e immunologia clinica,
Oncologia e Neurologia, suoni cardiaci e polmonari, algoritmi di trattamento e gestione,
riferimenti bibliografici aggiuntivi.
PRESENTAZIONE
Il Goldman-Cecil Medicina Interna torna nelle librerie italiane! Dopo 16 anni di assenza, lo studente di medicina così come lo specializzando o lo specialista – non solo in Medicina Interna – avranno nuovamente a disposizione questo importante trattato che continua a essere uno strumento irrinunciabile nella formazione pre- e post-laurea.
Punti di forza restano l”impostazione fisiopatologica, cardine insostituibile nel ragionamento clinico, e l’ampio spazio dedicato all’inquadramento clinico di ciascuna condizione morbosa; elementi questi molto vicini alla cultura medica italiana non sempre adeguatamente valorizzati in altre opere simili. Altro elemento di particolare valore dal punto di vista didattico è rappresentato dall”ampia disponibilità di filmati e altro materiale iconografico presente sul sito web dedicato.
L”unitarietà della trattazione dei singoli capitoli è un ulteriore punto di forza del Cecil perché risponde concretamente a un”esigenza forte e qualificante del medico che, dopo anni di medicina specialistica, basata fondamentalmente sulla patologia d”organo, ha recuperato il vecchio, ma mai desueto, concetto di gestione olistica del paziente, guidando il lettore nella costruzione del ragionamento clinico, strumento irrinunciabile per il corretto inquadramento del paziente.
L”epidemiologia attuale è caratterizzata dalla cronicità e multimorbilità, condizioni queste che ridimensionano fortemente la visione limitata dello specialista d”organo, anche se il suo contributo resta importante e insostituibile in ambiti specifici. Tali evidenze, quindi, richiedono il recupero della centralità del paziente nella sua indissolubile unitarietà di corpo e di spirito, di soma e psiche; processo fondamentale dal punto di vista clinico ma che prevede un profondo cambiamento culturale sia nella classe medica sia nella popolazione.
Ovviamente, questo cambiamento culturale presuppone, altresì, l”adozione di nuovi modelli organizzativi e gestionali perché il Sistema Sanitario Nazionale stesso, oltre che efficiente ed efficace, sia economicamente sostenibile ed eticamente equo. Queste ultime problematiche sono generate dalla cronicità di cui sopra, dal progressivo allungamento della vita e dalle nuove terapie innovative
che, a fronte della loro innegabile efficacia, sono gravate da costi elevati. Probabilmente, il chronic care model, teorizzato da oltre vent”anni, potrebbe rappresentare lo strumento più idoneo per gestire la crescente complessità biologica e organizzativa del paziente con cronicità e multimorbilità. Un modello organizzativo che prevede anche l”empowerment del paziente stesso, non solo dal punto di vista diagnostico-terapeutico, ma soprattutto dal punto di vista preventivo.
È in questo nuovo scenario che emerge l”importanza della figura dello Specialista in Medicina Interna che è in grado, per la sua impostazione culturale e professionale, di assicurare una valutazione dell”insieme e non delle singole parti costituenti l”insieme. Da ciò emerge con chiarezza il concetto della complessità, il cui approccio sistematico non vuole dire mera comprensione olistica dell”individuo malato. Il fenotipo o fenoma complesso, lungi dall”essere una semplice sommatoria delle condizioni morbose che lo compongono, rappresenta un”entità fenomenica in cui le singole parti interagiscono fra loro in maniera dinamica con i determinanti non biologici, al fine di realizzare un unico sistema funzionale. Non potendo prescindere dalla realtà sanitaria ed economica in cui ci troviamo, il suddetto approccio si propone di individuare fra tutti i determinanti e le loro connessioni quelli che hanno un ruolo chiave nell”influenzare lo stato di salute dell”individuo, sia nell”immediato sia nel futuro, in modo da identificare le priorità e pianificare una strategia terapeutica e assistenziale unitaria. Una capacità questa che consente una visione equilibrata che consenta anche un uso oculato dei farmaci, la così detta riconciliazione farmacologica, estremamente importante per evitare i possibili rischi di reazioni indesiderate, soprattutto nei pazienti anziani e politrattati per la loro multimorbilità. È evidente, quindi, che è necessario definire nuovi percorsi formativi e modelli clinico-gestionali che sappiano adeguare l”assistenza socio-sanitaria alla nuova realtà epidemiologica, concentrando l”attenzione: sullo stato di salute e benessere complessivo della persona, non sulla singola malattia; sull”integrazione fra ospedale e medicina del territorio; sull”appropriatezza e sulla sostenibile gestione delle risorse. Ecco, quindi, la necessità di un professionista – l”Internista – che sappia governare questa transizione verso i nuovi modelli clinico-assistenziali che, apparentemente, sembrano essere in contrapposizione con la medicina personalizzata o di precisione. Un processo formativo che inizia negli anni pre-laurea per continuare, poi, nel periodo post-laurea e affinarsi indefinitamente nella pratica clinica quotidiana.
Un contributo concreto a tale percorso può essere assicurato dal Goldman-Cecil Medicina Interna di cui la Società Italiana di Medicina Interna ha voluto curare la traduzione della 25a edizione americana. A tale attività editoriale, non certo facile, hanno contribuito esperti riconosciuti e apprezzati nella Comunità internistica nazionale e internazionale ai quali va il mio apprezzamento e ringraziamento particolare. Grazie a loro, è ora disponibile anche la 25a edizione italiana del Goldman-Cecil Medicina Interna a cui auguro lo stesso successo editoriale che ha avuto negli USA e in tutti i Paesi in cui si è proceduto alla sua traduzione.
FRANCESCO PERTICONE
Presidente Società Italiana di Medicina Interna
La nuova edizione del Bergamini di Neurologia, il più diffuso manuale di neurologia in ambito teorico e clinico, presenta al lettore una panoramica completa sul funzionamento del cervello e del sistema nervoso. Propone inoltre le più recenti indagini immunologiche,
genetiche, neurofisiologiche e di neuroimaging funzionale, ricerche che hanno messo in luce nuovi e importanti aspetti relativi a diverse patologie neurologiche, aprendo così la strada alla descrizione delle attuali tecniche diagnostiche e alla proposta delle più efficaci soluzioni terapeutiche.
Il testo affronta in modo chiaro e completo le principali sindromi neurologiche, i metodi di indagine, la neuroepidemiologia, la neuroradiologia, le malattie e le affezioni neurologiche più comuni tra la popolazione generale (cefalee, demenze, disordini del movimento) e le malattie più rare (miopatie, malattie del motoneurone, malattie prioniche). Non mancano inoltre approfondimenti relativi ai temi che assumono oggi una crescente rilevanza in neurologia: le tecniche di neuroriabilitazione e le riflessioni di carattere etico.
Arricchita da oltre 500 figure a colori, tabelle e grafici, la nuova edizione, ampliata e aggiornata, si presenta come uno strumento indispensabile per ogni medico, specializzando e studente di Medicina.
I CURATORI
Leonardo Lopiano è professore Ordinario di Neurologia, presso il dipartimento di Neuroscienze “Rita Levi Montalcini”, Università degli Studi di Torino e AOU Città della Salute e della Scienza di Torino.
Alessandro Mauro è professore Ordinario di Neurologia, presso il dipartimento di Neuroscienze “Rita Levi Montalcini”, Università degli Studi di Torino e I.R.C.C.S. Istituto Auxologico Italiano – Piancavallo (VCO).
Adriano Chiò è professore Ordinario di Neurologia, presso il dipartimento di Neuroscienze “Rita Levi Montalcini”, Università degli Studi di Torino e AOU Città della Salute e della Scienza di Torino.
Roberto Mutani è professore Emerito di Neurologia, presso il dipartimento di Neuroscienze “Rita Levi Montalcini”, Università degli Studi di Torino.
La sfida principale che devono affrontare tutti gli studenti durante il corso di anatomia è la necessità di mettere insieme un numero enorme di informazioni per avere un quadro generale del corpo umano e delle sue funzioni. Non un’immagine statica, ma una visione d’insieme che necessita di pensiero critico e di un nuovovocabolario che deve essere appreso da zero. Per fare fronte a questa complessità il Patton-Thibodeau è suddiviso in “macro sezioni,” cioè ampie aree tematiche che rappresentano l’orizzonte in cui lo studente deve imparare a orientarsi: il concetto di unità del corpo umano, di movimento e di sostegno, di comunicazione, di difesa e protezione, di respiro ed escrezione, di riproduzione e sviluppo. La visione d’insieme all’inizio di ogni sezione non è un riassunto ma una mappa concettuale all’interno della quale i singoli capitoli acquistano senso e logicità. Con questo libro lo studente è incoraggiato a scoprire i rapporti tra i fatti e le informazioni e tra la disciplina accademica e l’esperienza quotidiana e personale.
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Il Lehninger è da oltre 35 anni il manuale di biochimica per antonomasia e su di esso si sono formate generazioni di studenti – e di futuri professori – in tutto il mondo.
La settima edizione è stata rinnovata in ogni capitolo, introducendo nuove scoperte e approfondimenti su tecnologie di recente sviluppo. In particolare, è stata ampliata la trattazione del metabolismo, approfondendo i meccanismi biochimici alla base di obesità e diabete, il ruolo del microbiota, il traffico di membrana e altri temi di rilievo in ambito medico. Gli autori presentano anche le ultime scoperte su: mondo a RNA, RNA non codificante, motivi di riconoscimento dell’RNA, annotazione genica, cinetica enzimatica, sintesi proteica, ruolo delle proteine intrinsecamente disordinate e molto altro. Inoltre, è stato introdotto un nuovo capitolo che raccoglie gli argomenti di biochimica vegetale. Particolare attenzione è dedicata anche in questa edizione alla quantificazione matematica, con numerosi esercizi di calcolo guidati ed esercizi di interpretazione dei dati tratti dalla letteratura scientifica.
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