Descrizione
- Russo – Fadini
- febbraio 2004
- 978-88-299-1701-3
- 1827804
- 139
€ 15,00
Presentazione Russo Fadini
Sono molto lieto di presentare questo manuale di elettrocardiografia, concepito per gli studenti di medicina e per i medici non specialisti in Cardiologia che desiderano imparare a riconoscere un tracciato ECG normale ed orientarsi nella diagnostica delle alterazioni elettrocardiografiche più comuni.
Il contenuto di questo libro si limita ai problemi ECG più frequentemente incontrati nella pratica della medicina generale per la cui soluzione non sono richieste conoscenze e abilità sofisticate di livello squisitamente specialistico. È costituito da 20 obiettivi d’apprendimento suddivisi in 5 capitoli, denominati lezioni per sottolineare che il manuale vuole essere d’apprendimento più che di consultazione.
Gli obiettivi di apprendimento nei singoli capitoli sono stati raggruppati in base a criteri di ordine pedagogico sviluppati nel corso di anni di insegnamento e di dialogo con gli studenti. Ad esempio la fibrillazione atriale è stata trattata nella prima lezione insieme al ritmo sinusale, separatamente e prima delle extrasistoli, per mettere in rilievo il contrasto tra la facile visibilità dell’onda P sinusale e la faticosa ricerca della P che il principiante rischia di confondere con le onde f presenti qua e là nella fibrillazione atriale.
Lo scopo del libro è prevalentemente pratico e si propone di far sviluppare al discente le abilità necessarie alla interpretazione dell’ECG. L’enfasi è posta sui criteri diagnostici e su come applicarli correttamente. Le nozioni teoriche sono integrate con quelle di tipo pratico e, per ogni singola alterazione ECG, sono limitate alle conoscenze necessarie per comprenderne la genesi e i criteri diagnostici. Molte nozioni di anatomia e fisiologia cardiaca ritenute non indispensabili sono state tralasciate essendo già disponibili nei numerosi ed eccellenti testi di consultazione.
Il test di autovalutazione è facilitato dalla griglia di interpretazione dell’ECG e permette di controllare il grado di apprendimento raggiunto. Alla fine di ogni lezione la griglia aumenta il suo campo di esplorazione fino a diventare, nella sua forma definitiva, uno schema operativo utilizzabile nella pratica clinica.
Gli autori hanno cercato di riprodurre il modulo didattico utilizzato nei corsi “L’ECG in 5 lezioni” che gli studenti hanno molto gradito per l’essenzialità del contenuto e la sua facile trasferibilità sul piano pratico. Auguro che anche il manuale sia accolto altrettanto favorevolmente.
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“Ciò che andremo a studiare in questo corso è l’organizzazione istologica alterata. Se avete padronanza dei fondamenti dell’istologia, sarà semplice acquisire i contenuti della patologia. L’osservazione di un campione patologico, infatti, rivelerà tracce del tessuto da cui proviene.”Anche se si potrebbe sostenere che questa è una visione troppo semplicistica, c’è comunque molto di vero in essa.Carriere eccellenti e di successo nel campo delle professioni medico-sanitarie sono il risultatodi un processo integrato di studio e di apprendimento e di un percorso educativo interconnesso. La comprensione della scienza medica di base migliora notevolmente se inquadrata all’interno di un appropriato contesto clinico e, di converso, una diagnosi puntuale e corretta richiede una comprensione di come la malattia abbia modifi cato la normale struttura e funzione del corpo. L’individuazione e il riconoscimento di queste interconnessioni, nonché la consapevolezza della loro importanza, sono stati elementi importanti nella progettazione e sviluppo di questo libro. Una serie di questioni hanno infl uenzato il campo di formazione professionale negli ultimi anni. Queste includono (1) una diversa classe di docenti degli insegnamenti biomedici di base, (2) differenti pressioni per un cambiamento dei curriculum formativi pre-medici e medici e, (3) la necessità impellente di integrare i corsi delle scienze di base con la medicina clinica. Quest’ultimo punto è particolarmente importante. Anche se i programmi sono in fase di revisione, vi è una chiara aspettativa che la rilevanza clinica delle informazioni scientifi che di base vada sempre più enfatizzata e sottolineata. Le correlazionicliniche, quando opportunamente integrate, risultano in un’esperienza di apprendimento più effi cace, che promuove la comprensione delle relazioni tra il normale e il patologico, come pure tra lo stato di salute e lo stato di malattia. Le correlazioni cliniche facilitano anche l’apprendimento dei concetti clinici e migliorano la comprensione da parte degli studenti di informazioni scientifi che di base, soprattutto perché correlano con i loro specifi ci obiettivi professionali. L’obiettivo di questo Atlante di istologia con correlazioni funzionali e cliniche non è solo quello di costituire una fonte pratica e utile di informazioni relative ai fondamenti dell’Istologia ma anche di farlo utilizzando un approccio innovativo che dimostra come i tessuti possano essere alterati da un processo patologico. Questo approccio integrato enfatizza l’apprendimento delle strutture dei tessuti normali e come gli stessi tessuti possano apparire modifi cati in una condizione patologica. Crediamo che questo approccio possa costituire, per tutti gli studenti, un ponte tra le conoscenze di base dell’istologia e le informazioni che direttamente contribuiranno alla loro futura acquisizione dei concetti clinici. Questo “Atlante con gli Extra” funziona molto bene come una combinazione di atlante e di testo. Questi “extra” sono costituiti da molte correlazioni strutturali e funzionali, da un’ampia e informativa descrizione delle fi gure, da riquadri di testo che offrono ulteriori e rilevanti informazioni, da un usoestensivo di esempi clinici e dalla loro correlazione con le strutture istologiche e, infi ne, da rilevanti microfotografi e elettroniche che integrano tutta la ricca collezione di immagini. Nell’insieme, queste caratteristiche costituiscono uno strumento fl essibile di formazione medica che può essere adattato ad una grande varietà di metodi di insegnamento e di apprendimento. Questo Atlante di istologia con correlazioni funzionali e cliniche comprende 21 capitoli suddivisi in 3 unità: si inizia con “Principi di base della struttura e delle funzioni cellulari” per poi procedere ai “Tessuti fondamentali” e, infi ne, ai “Sistemi d’organo.” Sulla base di un comprovato ed effi cace approccio di “costruzione mattone dopo mattone”, questo libro inizia con un’introduzione sulla cellula utilizzando immagini al microscopio ottico ed elettronico – “defi nizioni visive e descrittive” dei termini che saranno utilizzati in tutto il libro. I capitoli restanti procedono in modo logico attraverso la descrizione di tessuti e organi sempre più complessi, illustrando gli elementi essenziali mediante foto e disegni a colori (aspetto normale e patologico) e in microscopia elettronica.I tre principi generali che sono stati seguiti in questo libro sono: organizzare le informazioni correlate tra loro su pagine affi ancate; sottolineare l’interrelazione tra informazioni strutturali, funzionali e cliniche; utilizzare esempi clinici signifi cativi. Più in particolare, i concetti grafi ci che hanno ispirato l’organizzazione di questo atlante sono i seguenti.Primo, i numeri delle fi gure sono codifi cati a colori: quelli per le sezioni istologiche e per TEM e SEM sono gialli, quelli per i disegni sono evidenziati in viola e quelli per le immagini cliniche sono evidenziati in blu. Inoltre, tutte le informazioni cliniche – immagini e testo – sono evidenziate in blu, permettendo al lettore di identifi carle facilmente.Secondo, il più coerentemente possibile, una struttura o un tessuto sono rappresentati in almeno tre o quattro modi diversi e disposti su una singola pagina o su pagine affi ancate. Questa organizzazionePrefazione tipografi ca dà agli studenti un’impressione visiva completa in uno stile integrato e correlato di (1)immagini fotografi che al microscopio ottico ed elettronico, (2) rappresentazioni diagrammatiche dello stesso tessuto o struttura e (3) esempi di come quel tessuto possa essere modifi cato da un processo patologico. Questo fornisce agli studenti un percorso di apprendimento dell’istologia effi cace ed efficiente sia per imparare i concetti istologici fondamentali sia per riconoscere i tessuti alterati da un processo patologico.Terzo, la maggior parte delle microfotografi e di questo atlante hanno un inserto ad alto ingrandimento,che è stato ripreso dalla stessa fotografi a principale per il confronto dei tessuti e delle strutture sia ad alto che a basso ingrandimento, facilitando così il processo di apprendimento dei contenuti.Quarto, in questo atlante, le strutture sono chiaramente etichettate con il loro nome completo invece di usare iniziali o numeri ed essere quindi rimandati a un elenco di abbreviazioni. Questo approccio consente di risparmiare tempo e rende notevolmente più fl uido l’apprendimento.Quinto, abbiamo incluso le informazioni di una vasta gamma di tessuti e strutture al fi ne di fornire un utile strumento di apprendimento per gli studenti di medicina e odontoiatria ed altri operatori sanitari. Per esempio, il capitolo 14, “Cavità orale”, contiene non solo una descrizione dettagliata dei tessuti molli della bocca, ma anche dettagli appropriati della struttura del dente per gli studenti di odontoiatria e, nel capitolo 20 “Occhio”, abbiamo incluso fotografi e dettagliate e illustrazioni per l’occhio e la retina per gli studenti nel campo dell’oftalmologia.Sesto, una breve introduzione e una panoramica, inclusi i concetti chiave che integrano struttura e funzione, si trovano all’inizio di ogni capitolo. I capitoli e gli argomenti sono organizzati in una sequenza generale corrispondente a quella utilizzata dalla maggior parte dei libri di testo e dei corsi di istologia.Settimo, tabelle che sintetizzano le principali caratteristiche di cellule, tessuti e organi nonchéprospetti sinottici delle loro principali caratteristiche strutturali e funzionali appaiono in ogni capitolo.Questo permette uno studio effi ciente e un tempo di revisione molto più breve.Ottavo, frasi importanti e termini chiave sono presentati in grassetto nel testo e nelle descrizionidelle fi gure per dare una maggiore enfasi e visibilità.Nel corso degli anni, molte delle microfotografi e a colori incluse in questo atlante sono stateutilizzate nelle nostre esercitazioni di laboratorio di istologia. Gli studenti le hanno trovate molto utili e hanno espresso il loro interesse per l’acquisizione di copie stampate per il loro studio personale. Questa è stata la ragione principale che ci ha motivato a intraprendere questo progetto. Speriamo che questo atlante risponda pienamente alle domande degli studenti man mano che procederanno verso le loro carriere cliniche; questo testo non sarebbe mai evoluto senza il loro incoraggiamento.
https://www.piccin.it/it/index.php?controller=attachment&id_attachment=2198
ELETTROCARDIOGRAFIA CLINICA. Viaggio tra perle e tranelli – Terapia delle aritmie in area critica
Con Prontuario ECG
PREFAZIONE
Alcuni mesi or sono, alla richiesta di una ulteriore ristampa, obiettai proponendo una riedizione dell’opera, sempre utilizzando identica metodologia fatta di semplicità espositiva, di sintesi in tabelle, di figure dimostrative e sempre accompagnata da nuovi numerosi casi clinici personalmente condivisi.
La struttura dell’opera non è mutata; i primi capitoli sono dedicati al riconoscimento di normalità e/o di alterazioni morfologiche attraverso l’analisi dei principi elettrofisiologici che governano la funzione del cuore. La Sindrome Coronarica Acuta trova ampi spazi perché patologia complessa e sempre frequente nelle aree di pronto intervento. Nella sezione sulle aritmie cardiache, migliorata nella iconografia, semplici disegni son capaci di rendere comprensibili anche intricati meccanismi fisio-patologici; particolarmente curati sono i moduli dedicati alla loro terapia in urgenza, farmacologica o elettrica. E con la mente immerso nel mondo delle aritmie, mi piace ricordare quanto scriveva Socrate “conosci te stesso… nulla di troppo”. Quest’opera contiene l’essenziale, sono descritti i principali elementi che ogni operatore sanitario deve conoscere per formulare una diagnosi attendibile in area di medicina critica; il “troppo” si lascia all’esperto elettrofisiologo al quale sarà affidato il paziente nelle fasi successive, o alla lettura di opere più complesse, anche integrate con linee guida condivise e protocolli di comportamento.
L’elettrocardiogramma rappresenta esame essenziale nel percorso diagnostico del paziente critico e tante volte è l’unica metodica a disposizione dell’operatore sanitario di primo soccorso. In quest’opera si indicano preziosi criteri capaci di guidare rapidamente verso diagnosi di certezza, anche utilizzando il Sistema Quick Response Code (QR-code) che rende possibile la visione di immagini dinamiche tramite smartphone o tablet PC. Al testo è inoltre allegato un prontuario ECG, tascabile, utile guida a rapide diagnosi; esso contiene la sintesi completa di quanto illustrato.
Anche il titolo dell’opera è mutato, “viaggio tra perle e tranelli”; ogni capitolo rappresenta per il lettore un piacevole viaggio, sempre accompagnato da esempi in figura e da numerosi casi clinici dedicati; ogni criterio di diagnosi esposto rappresenta una perla di informazione, rappresenta l’incontro tra l’esigenza di conoscere l’essenziale e la lunga esperienza personale in area di medicina critica. E solo alla fine del viaggio, dopo aver utilizzato al meglio quanto l’opera offre, il lettore scoprirà quanto è semplice sfidare ogni possibile inganno e quanto è facile confrontarsi con ogni forma di tranello.
Un ricordo affettuoso va sempre al mio maestro amico Prof. Fernando Schiraldi, per lunghi numerosi anni compagni di lavoro e continuo stimolo ad interessi culturali, attraverso confronti di studio e impegno giornaliero dedicato al malato critico.
Un “grazie” anche alle Opere dei Proff. Giuseppe Oreto, Leo Schamroth, Derek J. Rowlands dalla cui lettura ho incontrato il fascino della elettrocardiografia e il desiderio di continuare a crescere nelle mie personali conoscenze.
Ancora una volta un sincero ringraziamento va all’entusiasmo del dott. Guido Gnocchi, Editore e proprietario delle Edizioni Idelson-Gnocchi 1908, che ha accettato, con convinzione tutte le modifiche proposte, e indicandone tante altre. Un mio “grazie” affettuoso va anche al dott. Massino Di Grazia che ha curato, con immensa pazienza, l’impaginazione del testo seguendo le mie continue richieste, variando di continuo l’impostazione dell’opera.
L’Autore
PRESENTAZIONE
Sono veramente orgoglioso di presentare questa nuova e più ricca opera di un caro e valente compagno di strada. Viene da dire che davvero si percepisce quanta esperienza Enrico Giuseppe Ruggiero abbia fatto, e con quanta partecipazione “emotiva”.
I temi per una comprensione approfondita della elettrocardiografia ci sono tutti, riccamente illustrati e commentati. Il lettore viene quasi condotto per mano lungo un percorso che parte dai concetti di base per esprimersi gradualmente fino alla interpretazione degli aspetti diagnostici più complessi.
È lo stesso spirito che l’autore dedica quotidianamente alla formazione dei colleghi frequentatori a vario titolo della nostra UOC di Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso, instillando pazientemente i criteri del buon metodo clinico. Del resto molta della iconografia riportata deriva dai casi della vita reale e ciò rende l’intera materia più viva e fruibile.
Sono convinto perciò che anche questo secondo volume, prodotto con la consueta cura dal dr. Guido Gnocchi, sarà molto richiesto, e amato, da tutti i Colleghi che vivono con interesse e passione il nostro lavoro.
Prof. Fernando Schiraldi
In un’epoca dove tutto tende ad essere immateriale e virtuale, continuo a pensare che resti immutato il valore di un testo didattico che si possa materialmente sfogliare.
È da questo convincimento che nasce questo Manuale di Cardiologia destinato a studenti e medici, con l’obiettivo di fornire gli elementi di conoscenza basilari di una disciplina vasta e in continua evoluzione, quale le malattie dell’apparato cardiovascolare.
Poche branche delle scienze biomediche attraversano, come la cardiologia, un’epoca di formidabile progresso, sostenuto dalla ricerca scientifica e tecnologica. Dunque, qualunque testo, nel momento in cui viene pubblicato, diventa già incompleto, ma mantiene inalterato l’obiettivo di fornire le basi teoriche per l’apprendimento di una materia. È questo lo scopo di questo Manuale. Ed è questa la motivazione di tutti gli Amici-Colleghi che entusiasticamente hanno aderito al mio invito, fornendo contributi di altissimo valore didattico e scientifico. A tutti loro, che hanno reso possibile la nascita di questo Manuale, va il mio ringraziamento più caro, e andrà il ringraziamento di tutti coloro che in questo volume troveranno uno strumento prezioso di approfondimento.
Pasquale Perrone Filardi
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