Descrizione
In commercio dal: 13 aprile 2021
Tipo: Libro universitario
Pagine: 250 p.
Editore: Key Editore
Collana: Disabilità e diritto
Anno edizione: 2021
€ 26,00 € 24,70
In questa raccolta di saggi di Sociologia della Disabilità gli autori mettono in atto un percorso sperimentale in cui la World Systems Analysis è applicata al tema disabilità. Ricorrendo alla statistica, descrivendo intrecci multidisciplinari fra sociologia del diritto, sociologia della disabilità, politologia e filosofia del diritto, gli autori mettono in luce i limiti d’area globale dell’applicazione della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità in Italia. Nel volume si presentano analisi critiche e proposte utili a rendere funzionale ed esigibile quel Trattato. L’obiettivo, riconosciuto dagli autori come “sostanziale e strategico”, è la Vita Indipendente stabile, portabile e esigibile per arrivare all’Inclusione Sociale.
In commercio dal: 13 aprile 2021
Tipo: Libro universitario
Pagine: 250 p.
Editore: Key Editore
Collana: Disabilità e diritto
Anno edizione: 2021
Presentata in una nuova edizione arricchita e aggiornata, l’opera fornisce una esposizione unitaria, in chiave comparatistica, delle vicende del diritto in Europa dalla fine del mondo antico alla fine del ventesimo secolo. Nelle sei sezioni che la compongono sono scandite le grandi epoche entro le quali si è sviluppata una storia straordinariamente ricca e varia: l’alto medioevo (sec. V-XI), l’età del diritto comune classico (sec. XII-XV), l’età moderna (sec. XVI-XVIII), l’età delle riforme (1750-1814), l’età delle nazioni (1815-1914), il Novecento. I filoni principali sono costituiti dalla legislazione, dalla dottrina giuridica, dalla consuetudine e dalla giurisprudenza, seguite nel loro intrecciarsi lungo i secoli. Il diritto romano comune, il diritto canonico, l’umanesimo, il giusnaturalismo, l’illuminismo giuridico, il positivismo hanno rappresentato nel tempo in Europa una sorta di «repubblica della cultura giuridica» al di fuori e al di sopra degli stati, mentre in parallelo viene delineandosi la storia del diritto, fittamente interrelata, dei principali paesi europei. Emerge il ruolo creativo svolto, nelle diverse età, da Italia, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Germania, ma anche dall’Inghilterra di common law e da altri paesi europei. Sono infine ricostruite sia l’evoluzione istituzionale del diritto dell’Unione europea sia la crescente tutela internazionale dei diritti della persona umana.
Antonio Padoa Schioppa è professore emerito di Storia del diritto medievale e moderno presso l’Università di Milano. Già preside della Facoltà di Giurisprudenza di Milano e presidente del Centro Studi sul Federalismo di Torino, per il Mulino ha pubblicato anche «Italia ed Europa nella storia del diritto» (2003) e «Verso la federazione europea? Tappe e svolte di un lungo cammino» (2014).
Il volume contiene una trattazione generale del diritto internazionale in una prospettiva sistemica e alla luce dei problemi globali attuali. Vengono definiti anzitutto la comunità internazionale e gli attori, statali e non-statali, che la compongono, dando particolare rilievo al «sistema degli Stati», da un lato, e ai «valori comuni dell’umanità», dall’altro.
Viene quindi analizzata la divisione giuridica del mondo in spazi, e i problemi che si pongono nell’allocazione della giurisdizione tra i vari Stati, passando poi all’esame dei valori perseguiti dalle norme internazionali, in particolare quattro: ordine interstatale, persona umana, economia sostenibile, sicurezza globale.
Nell’ambito di ciascun valore vengono analizzate le principali norme internazionali esistenti. Infine il volume si occupa della responsabilità internazionale, sia dello Stato, sia delle organizzazioni internazionali, sia dell’individuo, e della giurisdizione internazionale, nonché del ruolo della diplomazia nel mantenimento della pace e dell’ordine internazionale.
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