Antonio Cerasa,Francesco Tomaiuolo , La scatola magica. All’origine delle neuroscienze.
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ISBN: 9788820388355
Antonio Cerasa,Francesco Tomaiuolo , La scatola magica. All’origine delle neuroscienze.
€ 12,90€ 12,26
Brenda e Peter Milner, Costantino Economo, Wilder Penfield, nomi forse poco noti al grande pubblico, sono in realtà i pionieri di una delle più importanti e dinamiche discipline scientifiche del nuovo millennio: le neuroscienze. Il libro racconta come siano nate e si siano sviluppate le loro idee, destinate a rivoluzionare scienza e medicina, rivolgendo lo sguardo dentro quella ‘scatola magica’ che è la mente. Dai loro studi derivano le attuali tendenze e linee di ricerca, proiettate al futuro, come la teoria dell’universo frattale e l’intelligenza artificiale.
In una società egodistonica in cui quasi nessuno è soddisfatto della propria vita ed è alla continua ricerca di un’idea che metta in armonia i propri bisogni, i disturbi mentali crescono e mutano a una rapidità incontrollabile. E anche i confini tra ciò che dovrebbe essere sano e malato si confondono sempre di più. Lo scopo di questo libro è narrare l’essenza di alcune fra le più moderne e curiose malattie della mente, quali ortoressia, sindrome di Pollyanna, incontinenza emotiva, dipendenze da Internet e affettiva, fobie sociali, il tutto nella nuova prospettiva della psicologia positiva. Si cercherà, in particolare, di capire se esista un punto di egosintonia, cioè un confine in cui normalità, psicopatologia e malattia psichiatrica s’incontrano per permettere alla persona di vivere con più libertà la propria specifica attitudine.
«Nel suo saggio “L’età dell’inconscio”, Eric Kandel si dice convinto che Schiele s’avvicinò a Klimt per una sorta di necessità “linguistica”.» – Roberta Scorranese, la Lettura
Il premio Nobel Eric Kandel usa le sue doti di divulgatore per portarci nella Vienna del Novecento, dove le figure più eminenti della scienza e dell’arte diedero l’avvio a una rivoluzione che avrebbe cambiato per sempre il modo di considerare la mente umana. Nei salotti viennesi dell’epoca si discutevano idee che avrebbero segnato una svolta nella psicologia, nella neurobiologia, nella letteratura e nell’arte. Tali idee portarono a progressi che esercitano ancora oggi la loro influenza. Sigmund Freud sconvolse il mondo mostrando come l’aggressività e i desideri erotici inconsci si esprimano simbolicamente nei sogni e nel comportamento. Arthur Schnitzler rivelò la sessualità inconscia delle donne con l’innovativo ricorso al monologo interiore. Gustav Klimt, Oskar Kokoschka e Egon Schiele diedero vita a opere di grande evocatività che esprimevano il piacere, il desiderio, l’angoscia e la paura. “L’età dell’inconscio” aiuta a capire i meccanismi cerebrali che rendono possibile la creatività nell’arte e nella scienza, aprendo una nuova dimensione nella storia intellettuale.
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