Antonio Cerasa , Expert brain. Come la passione del lavoro modella il nostro cervello.
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ISBN: 9788891753670
Antonio Cerasa , Expert brain. Come la passione del lavoro modella il nostro cervello.
€ 22,00€ 20,90
Cosa hanno in comune un musicista, un architetto, un sommelier, un matematico, uno scalatore, un giocoliere, uno scacchista, un golfista, un profumiere e uno chef? Sono tutti expert brains: appartengono a quella categoria di individui che, grazie ad un estenuante allenamento, hanno sviluppato una particolare abilità ed eccellono in essa. Al punto che il loro cervello si è modellato di conseguenza. Questo volume ci accompagna, con un linguaggio leggero e avvincente, nel viaggio che ha portato le neuroscienze moderne a disegnare una nuova idea di intelligenza, in cui ha più peso l’influenza dell’ambiente che la predisposizione genetica. Al concetto di intelligenza come costrutto globale e statico si preferisce un più dinamico elenco di competenze che vengono allenate grazie alla deliberate practice (la pratica volontaria): quella serie di pratiche più o meno ludiche messe in atto per potenziare una specifica abilità in differenti domini. Ed ecco allora che il libro, partendo proprio dagli chef, spiega cosa ha in comune il loro cervello con il cervello dei musicisti o degli scalatori, piuttosto che con quello degli scacchisti, degli architetti o dei sommelier. Spiega come si diventa profumieri e come fa un prodigio a “vedere” i risultati di un’operazione matematica. Ma va anche oltre. Parla di come il cervello è in grado di tornare a funzionare dopo una lesione (impaired brain) o cosa succede quando si allena e si gonfia troppo (sculptured brain) o prova dolore (painful brain), per arrivare a spiegare che cos’è la creatività (creative brain) e come si possa studiare e quantificare anche nella vita privata. Il libro non è dedicato solo a chi ha la passione per queste professioni, ma a chiunque voglia diventare expert in qualcosa. E gli argomenti sono trattati intervallando il racconto con un immaginario dialogo con uno studente un po’ troppo curioso. Forse… un futuro expert.
Come e in che misura il ricercatore sociale può alterare l’oggetto stesso della sua ricerca per il semplice fatto di analizzarlo? A questo quesito, che prende spunto dal noto principio di indeterminazione di Heisemberg relativo alle scienze esatte, si cerca di rispondere con questo volume che analizza i metodi, le tecniche e gli oggetti di interesse dal punto di vista della non intrusività. Questo libro si rivolge quindi a tutti i ricercatori sociali, ma anche agli operatori sociali in senso lato, che attraverso la ricerca vogliono sostanziare ragionamenti, impressioni, intuizioni con l’utilizzo di metodi scientifici riconosciuti dalla comunità.
I contributi di cui il testo si compone, pur mantenendo una loro autonomia concettuale, sono percorsi da quel filo sottile e tenace rappresentato dall’ideale di democrazia conoscitiva, secondo il quale fra epistemologia, metodo e tecniche non esistono priorità o assolutizzazioni, ma un coordinamento reciproco ed una circolarità interna.
Per redigere un bilancio di esercizio non basta certo la lettura delle norme. Occorre, al contrario, acquisire una conoscenza pratica dei passaggi contabili e di come, in concreto, le norme si traducono in elementi e modalità di valutazione. Per questo è opportuno affiancare allo studio della normativa e dei principi contabili anche degli esercizi di applicazione.
Per questo il volume si sviluppa in due parti. Nella prima parte si ritrovano brevi richiami alla normativa civilistica e fiscale, una normativa in continua evoluzione che tende a sottolineare la superiorità del dettato civilistico rispetto a quello fiscale, confermando il principio secondo il quale il bilancio va redatto nel rispetto delle norme civilistiche e che, in presenza di criteri fiscali difformi, è necessario apportare le opportune variazioni in dichiarazione dei redditi.
Nella seconda parte si presentano una serie di applicazioni con l’obiettivo di accompagnare il lettore ad utilizzare le norme che sono alla base della redazione del bilancio di esercizio obbligatorio nonché i criteri di valutazione fiscale. Gli esercizi presenti in questa seconda parte, seguiti da soluzioni, perché lo studente possa verificare la validità del proprio elaborato, affrontano principalmente le seguenti tematiche: la costruzione del bilancio di esercizio obbligatorio partendo dalle rilevazioni del sistema informativo aziendale; la valutazione delle rimanenze; la rivalutazione dei crediti; la valutazione delle immobilizzazioni; il confronto tra normativa civilistica e fiscale: dal reddito di esercizio al reddito imponibile.
Il volume è particolarmente adatto per gli studenti che si apprestano a preparare il modulo di bilancio presente, sotto vario nome, nei nuovi orientamenti universitari in materie aziendali.
Romilda Mazzotta è ricercatore di Economia aziendale presso l’Università della Calabria e docente di Ragioneria generale ed applicata presso la Facoltà di Economia. È inoltre dottore commercialista e revisore contabile. Frutto della sua collaborazione con la FrancoAngeli è anche La contabilità generale. Gli esercizi (2002).
Da un punto di vista psicodinamico, la realtà psichica è un oggetto di studio complesso che, per via delle sue caratteristiche di unicità, irripetibilità, trasformabilità, obbliga il clinico a dotarsi di un equipaggiamento del tutto speciale: un atteggiamento mentale mobile rivolto costantemente all’altro privilegiando la dimensione relazionale; la scelta di metodi e tecniche molteplici e rispettosi dell’unicità dell’altro; il riferirsi ad una teoria della mente che non si avvale di dati puramente empirici o pragmatici, che va oltre la separazione tra normalità e patologia, che riconosce le peculiarità del funzionamento psichico individuandone fragilità e punti di forza e che infine poggia sull’idea che il sapere sulla mente è incompiuto. Gli autori partono da questi assunti e propongono ai lettori (studenti di psicologia ma anche specialisti che desiderano un aggiornamento puntuale e rapido su metodiche e contesti valutativi particolarmente attuali) un manuale che, rifondando l’impianto epistemologico della psicodiagnostica, articola, la diagnosi con la psicopatologia mediante l’uso di tecniche su misura per le esigenze delle persone.
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