Antonella Cugini,Andrea Dossi,Luca Ghezzi , Strategia, azioni, misure. Modelli di successo di performance management per le imprese italiane.
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ISBN: 9788823835719
Antonella Cugini,Andrea Dossi,Luca Ghezzi , Strategia, azioni, misure. Modelli di successo di performance management per le imprese italiane.
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La necessità di disporre di un sistema di performance management che integri le misure economiche tradizionali con indicatori di altra natura accomuna da anni le imprese di ogni settore e dimensione. In primo luogo, infatti, la creazione del valore si è progressivamente spostata verso gli asset intangibili: la capacità di mantenere relazioni di lungo periodo con i clienti, di innovare e/o personalizzare i prodotti/servizi offerti, di aumentare le competenze e la motivazione dei dipendenti. In secondo luogo i vari stakeholder (dipendenti, fornitori, clienti, ambiente, collettività) sono andati assumendo un’importanza crescente. Da ultimo, un’execution consistente delle strategie presuppone l’impiego di indicatori financial e non financial in tutte le fasi del ciclo di controllo, dal piano al budget all’incentivazione. Monitorare queste dinamiche – che contribuiscono a creare l’immagine dell’azienda e a influenzarne il successo – richiede l’uso integrato dei modelli multidimensionali di performance management. Il libro offre un contributo pratico per comprendere la reale portata dei cambiamenti in atto nei sistemi di misurazione delle performance; verificare se e in che misura i sistemi di reporting abbiano trovato accoglimento, implementazione e successo, in Italia e nel mondo; avere una visione globale sulla diffusione e sull’uso, ma soprattutto sui limiti e le soluzioni proposte dai differenti sistemi e in particolare dalla Balanced Scorecard.
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La “storia” di Cameron, nell’ultima edizione aggiornata da Larry Neal, è riproposta in due volumi distinti, di cui questo è il secondo; con ciò viene adeguata a un consumo anche parziale e flessibile quale è emerso negli ultimi anni nell’uso universitario. Nella convinzione che il progresso economico vada visto in rapporto a un insieme di fattori (demografia, risorse, tecnologia, istItuzioni sociali), gli autori si concentrano sull’economia moderna, ampliando l’ambito d’indagine dall’occidente all’Est europeo, alla Cina, al continente africano.
7. L’alba dell’industria moderna
8. Lo sviluppo economico nell’Ottocento: fattori determinanti
9. Modelli di sviluppo: i primi paesi industriali
10. Modelli di sviluppo: ritardatari e assenti
11. Settori strategici
12. La crescita dell’economia mondiale
13. Panorama dell’economia mondiale nel XX secolo
14. Disintegrazione dell’economia internazionale
15. La ricostruzione dell’economia mondiale, 1945-73
16. L’economia mondiale all’inizio del XXI secolo.
Nel quadro dell’Unione europea la Calabria si presenta, all’inizio del nuovo millennio, come una regione ‘in ritardo di sviluppo’. Questa regione ha conosciuto, nella seconda metà del Novecento, una straordinaria modernizzazione sociale non accompagnata, però, dalla formazione di una struttura produttiva capace di sostenere le aspirazioni di una società in rapido cambiamento. Il volume prende in esame, in una prospettiva di lungo periodo, il percorso di sviluppo economico calabrese evidenziandone i tratti peculiari, i nodi ancora irrisolti, i mutamenti recenti. Vengono considerati, attraversol’andamento di numerosi indicatori socioeconomici, gli aspetti demografici e il mercato del lavoro, le principali grandezze macroeconomiche e i settori produttivi; il volume è completato da un’appendice statistica.
La maternità surrogata costituisce uno dei temi più complessi – dal punto di vista emotivo, etico, filosofico, giuridico – dei nostri tempi ed è una delle pratiche moderne che, nell’ottica dell’autrice, dà l’idea del distacco dell’uomo dalla propria natura e della distanza che si determina tra l’azione umana e i fini che dovrebbero esserle propri. Al centro di questo saggio c’è una madre che dà via suo figlio per soldi e una coppia che, avendo soldi, preferisce comprare un bambino piuttosto che cercarlo tra quelli che attendono di essere adottati. Basata sulle teorie dello sviluppo infantile e sull’esame delle difficoltà e delle insidie del quadro legislativo, nazionale e internazionale, in materia della gestazione per altri, la tesi saliente dell’intera trattazione è che nessuna tecnica, per innovativa e rivoluzionaria che sembri, potrà mai privare l’uomo del bisogno ancestrale di avere una madre e un padre. L’autrice sottolinea la necessità, soprattutto a livello dell’opinione pubblicaci ricomporre la stretta relazione che c’è tra affettività e sessualità, tra sessualità e procreazione, tra procreazione e gestazione, tra gestazione e accoglienza del bambino fino al suo pieno sviluppo. La frammentazione dell’esperienza umana, innanzitutto nel delicato ambito della maternità, anche qualora apparentemente sembri una soluzione, è solo una fonte di molti altri problemi, che la tecnologia neppure immagina nella sua rincorsa prometeica a creare la vita fuori dal suo solco naturale.
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