Andrea Stracciari,Anna E. Berti,Gabriella Bottini , Manuale di valutazione neuropsicologica dell’adulto.
€ 30,00 € 28,50
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Informazioni aggiuntive
Peso | 0.462 kg |
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Dimensioni | 24 × 17 × 2 cm |
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Paola Villano , Psicologia sociale.
Il manuale presenta i fondamenti della psicologia sociale. Dopo un inquadramento storico, sono affrontate, oltre agli argomenti tradizionali della disciplina, tematiche legate a fenomeni attuali, quali la migrazione, l’esclusione sociale, l’intercultura, l’educazione scolastica e la formazione degli insegnanti. Nell’intento di illustrare la continuità e la complessità delle ricerche psicosociali si evocano sia gli esperimenti classici della psicologia sociale sia i contributi più recenti.
INDICE DEL VOLUME: Introduzione. – I. La psicologia sociale. – II. Sé e identità. – III. Atteggiamenti e comportamenti. – IV. Dai pregiudizi all’esclusione sociale. – V. Aggressività e conflitti. – VI. Cultura e acculturazione. – VII. La comunicazione. – VIII. Sulla professionalità degli insegnanti. – Glossario. – Riferimenti bibliografici. – Indice analitico.
Su web e su tablet, Pandoracampus (www.pandoracampus.it) propone il testo completo del manuale insieme a risorse integrative e servizi interattivi per approfondire, verificare l’apprendimento e fare lezione.
Paola Villano insegna Psicologia sociale e Psicologia dell’esclusione sociale e della mediazione all’Università di Bologna. Per il Mulino ha pubblicato «Culture e mediazioni» (con B. Riccio, 2008) e ha curato l’edizione italiana di E. Aronson, T.D. Wilson e R.M. Akert, «Psicologia sociale» (20134).
MARCELLO CLARICH Manuale di diritto amministrativo VI Ed.
Il volume offre un quadro sistematico del diritto amministrativo, in relazione sia all’attività sia all’organizzazione delle amministrazioni pubbliche, alla luce del diritto europeo e del diritto costituzionale, nonché degli sviluppi dottrinali e giurisprudenziali. La quarta edizione è aggiornata alle principali novità legislative intervenute fino al cosiddetto decreto Sblocca-cantieri (legge 14 giugno 2019, n. 55) e alla legge contenente interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni (legge 22 giugno 2019, n. 56).
Marcello Clarich è professore ordinario di Diritto amministrativo nella Sapienza – Università di Roma. È stato docente presso la Luiss «Guido Carli» di Roma, l’Università degli Studi di Siena e la Scuola superiore della pubblica amministrazione. Con il Mulino ha pubblicato tra l’altro «Autorità indipendenti: bilancio e prospettive di un modello» (2005).
- Premessa
- Premessa alla seconda edizione
- Premessa alla terza edizione
- Premessa alla quarta edizione
- PARTE PRIMA: IL DIRITTO AMMINISTRATIVO E LE SUE FONTI
- I. Introduzione
- 1. Premessa
- 2. Modelli di Stato e nascita del diritto amministrativo
- 3. Diritto amministrativo e scienze sociali: la scienza del diritto amministrativo
- 4. Il diritto amministrativo e i suoi rapporti con altre branche del diritto
- 5. I caratteri generali del diritto amministrativo
- II. La funzione di regolazione e le fonti del diritto
- 1. Premessa
- 2. La Costituzione
- 3. Fonti dell’Unione europea
- 4. Fonti normative statali, riserva di legge, principio di legalità
- 5. Le leggi provvedimento
- 6. I regolamenti governativi
- 7. I testi unici e i codici
- 8. Cenni alle fonti normative regionali, degli enti locali e di altri enti pubblici
- 9. Gli atti di regolazione aventi natura non normativa
- 10. Gli atti amministrativi generali
- 11. a) I bandi di concorso e gli avvisi di gara
- 12. b) Gli atti di pianificazione e di programmazione
- 13. c) Le ordinanze contingibili e urgenti
- 14. d) Le direttive e gli atti di indirizzo
- 15. e) Le norme interne e le circolari
- 16. La soft law, le raccomandazioni e le linee guida
- 17. La better regulation e altri modelli di regolazione
- PARTE SECONDA: PROFILI FUNZIONALI
- III. Il rapporto giuridico amministrativo
- 1. Le funzioni e l’attività amministrativa
- 2. Il potere, il provvedimento, il procedimento
- 3. Il rapporto giuridico amministrativo
- 4. La norma attributiva del potere
- 5. Il potere discrezionale
- 6. L’interesse legittimo
- 7. Gli interessi legittimi oppositivi e pretensivi
- 8. I criteri di distinzione tra diritti soggettivi e interessi legittimi
- 9. Il «diritto» di accesso ai documenti amministrativi
- 10. Interessi di fatto, diffusi e collettivi
- 11. I principi generali
- IV. Il provvedimento
- 1. Premessa
- 2. Il regime del provvedimento: a) la tipicità
- 3. b) La cosiddetta imperatività
- 4. c) L’esecutorietà e l’efficacia
- 5. d) L’inoppugnabilità
- 6. Gli elementi strutturali dell’atto amministrativo. L’obbligo di motivazione
- 7. I provvedimenti ablatori reali, i provvedimenti ordinatori e le sanzioni amministrative
- 8. Le attività libere sottoposte a regime di comunicazione preventiva. La segnalazione certificata d’inizio di attività
- 9. Le autorizzazioni e le concessioni
- 10. Gli atti dichiarativi
- 11. Altre classificazioni: atti collegiali, atti collettivi, atti plurimi, atti di alta amministrazione
- 12. L’invalidità dell’atto amministrativo
- 13. L’annullabilità
- 14. a) L’incompetenza
- 15. b) La violazione di legge
- 16. c) L’eccesso di potere
- 17. La nullità
- 18. L’annullamento d’ufficio, la convalida, la ratifica, la sanatoria, la conferma, la conversione, la revoca, il recesso
- V. Il procedimento
- 1. Nozione e funzioni del procedimento
- 2. Le leggi generali sul procedimento e la l. n. 241/1990
- 3. Le fasi del procedimento
- 4. a) L’iniziativa
- 5. b) L’istruttoria
- 6. c) La conclusione: il termine, il silenzio, gli accordi
- 7. Procedimenti semplici, complessi, collegati. Il subprocedimento
- 8. La conferenza di servizi e altre forme di coordinamento
- 9. Tipi di procedimento: a) l’espropriazione per pubblica utilità
- 10. b) Le sanzioni pecuniarie e disciplinari
- 11. c) Le autorizzazioni. Il permesso a costruire e la valutazione di impatto ambientale
- 12. d) I procedimenti concorsuali
- 13. e) L’accesso ai documenti amministrativi
- VI. I controlli
- 1. Premessa
- 2. I controlli sugli atti e sull’attività
- 3. I controlli gestionali
- VII. La responsabilità
- 1. Premessa
- 2. L’art. 28 della Costituzione e gli sviluppi successivi
- 3. La responsabilità civile da comportamento illecito
- 4. La risarcibilità del danno da lesione di interessi legittimi
- 5. La responsabilità nel diritto europeo
- 6. La responsabilità amministrativa
- PARTE TERZA: PROFILI ORGANIZZATIVI
- VIII. L’organizzazione
- 1. Nozione, fonti normative e principi generali
- 2. Persone giuridiche, organi e uffici
- 3. Le amministrazioni pubbliche
- 4. Lo Stato
- 5. Gli enti territoriali: i comuni, le province, le regioni
- 6. Gli enti pubblici
- 7. Le autorità indipendenti
- 8. Le società a partecipazione pubblica
- 9. Cenni all’integrazione europea
- 10. Le relazioni interorganiche e intersoggettive
- 11. Il disegno organizzativo degli enti pubblici e lo spazio regolatorio
- IX. I servizi pubblici
- 1. Premessa
- 2. I servizi di interesse generale nel diritto europeo
- 3. La regolazione e le forme di gestione dei servizi pubblici
- 4. Le autorità di regolazione
- 5. I servizi pubblici locali
- 6. Il Servizio sanitario nazionale, il servizio scolastico, i servizi sociali
- X. Il personale
- 1. Premessa
- 2. Le fonti di disciplina del rapporto di lavoro
- 3. La costituzione e lo svolgimento del rapporto di lavoro
- 4. La dirigenza pubblica
- XI. I beni
- 1. La disciplina pubblicistica dei beni
- 2. I beni di interesse privato e i beni di interesse pubblico
- 3. I beni patrimoniali indisponibili e i beni demaniali
- 4. I beni comuni e le prospettive di riforma
- XII. I contratti
- 1. Premessa
- 2. I principi generali e il campo di applicazione del Codice dei contratti pubblici
- 3. Le procedure di affidamento
- 4. L’esecuzione del contratto
- 5. I mezzi di tutela
- XIII. La finanza
- 1. Premessa
- 2. I principi costituzionali
- 3. I vincoli di derivazione europea
- 4. Il Documento di economia e finanza, la legge di bilancio
- 5. La gestione delle risorse e il procedimento di spesa
- PARTE QUARTA: LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
- XIV. Le linee generali del sistema
- 1. Nozione
- 2. La legge del 1865 abolitiva del contenzioso amministrativo
- 3. La nascita del giudice amministrativo
- 4. La giustizia amministrativa nella Costituzione
- 5. L’istituzione dei Tribunali amministrativi regionali e le riforme successive
- 6. Il dualismo del sistema italiano e il riparto di giurisdizione
- 7. La giurisdizione di legittimità, esclusiva e di merito
- 8. Le azioni nel processo di cognizione, le azioni cautelare ed esecutiva
- 9. Lo svolgimento del processo amministrativo. I principi informatori
- 10. I ricorsi amministrativi
- 11. Cenni alle giurisdizioni amministrative speciali
- Riferimenti bibliografici
- Bibliografia di approfondimento
- Indice analitico
CARLO GUARNIERI Il Sistema Politico Italiano
I modi in cui è avvenuta l’unificazione italiana hanno fatto sì che il nuovo Stato abbia dovuto affrontare in rapida successione sfide che altrove sono state diluite nell’arco di secoli. Ciò ha lasciato segni evidenti sul successivo sviluppo politico e sulle architetture istituzionali. Il libro ne dà conto in modo aggiornato, dall’assetto bipolare competitivo degli anni novanta alla crisi finanziaria del 2008 e al suo impatto sulle istituzioni, fino alle recenti riforme del governo Renzi.
Carlo Guarnieri insegna Sistema politico italiano e Sistemi giudiziari comparati nell’Università di Bologna. Ha fra l’altro pubblicato, in questa stessa collana, «La giustizia in Italia» (20112).
Indice
Introduzione1. Prima della Repubblica
- L’unificazione
- Le regole del gioco lo Statuto
- Le elezioni: destra e sinistra, socialisti e cattolici
- La Grande guerra e la crisi del regime liberale
- Il regime fascista
2. La Repubblica proporzionale
- Le nuove regole del gioco: la Costituzione del 1948
- Elezioni, partiti e sistema partitico
- Le istituzioni: parlamento e governo
- Le radici della crisi: i piedi d’argilla del gigante
3. La Repubblica (quasi) maggioritaria
- La crisi del 1992
- Le nuove regole elettorali
- Le elezioni del maggioritario
- Il sistema politico: da tre a due poli
- I mutamenti istituzionali
4. La Repubblica dei premi
- Il «Porcellum»
- Le elezioni del 2006 e del 2008
- La crisi del 2011 e lo stallo del 2013
- I punti di crisi e le istituzioni di garanzia
- Le riforme di Renzi
- Verso quale Repubblica?
Per saperne di più
SILVIA BOLGHERINI, MATTIA CASULA, MARIANO MAROTTA Il dilemma del riordino Unioni e fusioni dei comuni italiani
Le unioni e fusioni di comuni sono strumenti di riordino territoriale utilizzati in molti paesi, Italia compresa. Soprattutto in anni di crisi e di austerity, l’aumento delle dimensioni degli enti locali (e la diminuzione del loro numero) sembra aver evidenziato un’inconciliabilità: quella tra la capacità di tali enti di fornire efficacemente i servizi fondamentali ai cittadini, e i principi di democrazia locale e prossimità. Il volume tenta di spiegare come, per superare questo dilemma, sia opportuno considerare una serie di variabili e fattori che danno conto della complessità e della multidimensionalità del riordino territoriale. Policy-makers e amministratori nazionali e locali possono trarre conoscenze e spunti pratici dall’analisi proposta nel volume e dall’individuazione di alcune dimensioni analitiche e indicatori, utilizzabili sia come strumenti descrittivi e valutativi, sia come criteri guida al momento di affrontare decisioni di riordino che coinvolgono unioni e fusioni municipali.
Silvia Bolgherini insegna Analisi delle politiche pubbliche all’Università di Napoli «Federico II». Col Mulino ha pubblicato «Come le regioni diventano europee. Stili di governo e sfide comunitarie nell’Europa mediterranea» (2006), «La Germania di Angela Merkel» (con F. Grotz, 2010) e «Navigando a vista. Governi locali in Europa tra crisi e riforme» (2015). Mattia Casula è assegnista di ricerca in Scienza politica all’Università Cà Foscari di Venezia. Le sue ricerche si focalizzano sull’amministrazione, le politiche pubbliche e la dimensione regionale e locale di governo. Sul tema del riordino territoriale ha scritto «Il nuovo associazionismo intercomunale. Sfide e risposte delle culture politiche locali» (Carocci, 2017). Mariano Marotta è dottore di ricerca in Scienza politica nel Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università della Calabria. È autore, fra l’altro, di «Gestione associata, esperienze di fusioni e fattore dimensionale in una prospettiva intersettoriale» (con M. Casula, 2015) e «La policy di riordino degli enti locali in Italia (1990-2015)» (con M. Casula, 2015).
PremessaIntroduzione. Comuni italiani e riordino: strumenti e dilemmiI. Il riordino territoriale tra capacità e prossimità
- 1. La politica di riordino territoriale
- 2. Perché si arriva al riordino territoriale
- 3. Quanto grandi? La questione dimensionale
- 4. Tra capacità e prossimità
- 5. Bigger is really better?
- 6. Come si affronta il riordino
- 7. Come si riordina: gli aspetti chiave da considerare
II. Unioni e fusioni di comuni in Italia
- 1. Dal 1990 a oggi: il quadro di riferimento
- 2. Fotografia di un fenomeno in evoluzione
- 3. Le unioni di comuni: da bruchi a farfalle
- 4. Le fusioni di comuni: un fenomeno in crescita
- 5. Lo stallo attuale nel riordino territoriale italiano
III. Le variabili del riordino: il livello sovracomunale
- 1. Un approccio multidimensionale per superare il dilemma capacità/prossimità
- 2. L’erogazione/fruizione dei servizi: i distretti socio-sanitari
- 3. L’erogazione/fruizione dei servizi: i sistemi locali del lavoro
- 4. L’accessibilità territoriale
- 5. L’equilibrio/squilibrio demografico
- 6. Variabili a livello sovracomunale: un riepilogo
IV. Le variabili del riordino: partire dai comuni
- 1. La distanza dai servizi
- 2. La potenziale richiesta di servizi
- 3. La robustezza economica
- 4. Comuni accorpati e non. Quali differenze?
- 5. Variabili a livello comunale: un riepilogo
V. Appunti per il riordino del territorio
- 1. Lo stallo del riordino italiano e il ruolo degli enti locali
- 2. Oltre il dilemma del riordino
- 3. «Conveniente rispetto a che cosa?». Studi di fattibilità e utilizzo degli indicatori
- 4. Cosa sappiamo davvero?
- 5. Per un riordino consapevole
Riferimenti bibliografici
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